L’Arzenta F.C. ora ha una sede
Terza categoria | Il nuovo club s’insedia in via Matteotti.
Nuova Ferrara
La nuova società di calcio argentana Arzenta F.C. ha voluto fortemente un luogo fisico dove poter creare un contatto diretto con i propri tifosi e tutta la comunità argentana.
Questo luogo si trova in via Matteotti, sede condivisa con Pro loco e istituto scolastico, e vuole essere un punto di riferimento grazie al quale la società avrà la possibilità di farsi conoscere, di essere presente, di fornire informazioni riguardo le iniziative future, di dare visibilità a sponsor e partner, di costruire un legame forte con il territorio.
I due giovani Brenno Trentini, in veste di Presidente, e Nicola Bonoli, in qualità di Direttore Sportivo, con il loro promoter Alessandro Aleotti raccontano che metteranno nella sede un maxi schermo, che di settimana in settimana aggiornerà i tifosi sulle partite, , sulle novità di mercato e tanto altro.
Due giorni a settimana i dirigenti saranno in questa sede per ascoltare domande e proposte e dare risposte.
Gli allenamenti di Arzenta inizialmente si svolgeranno al campo di Boccaleone, per far rivivere un paese che ha fatto muovere i primi passi nel calcio a Denis Bergamini, mentre le partite interne si disputeranno sul campo di via Napoli ad Argenta.
Al taglio del nastro della nuova sede era presente anche l'assessore alla cultura Monica Malagolini, che ha ringraziato Trentini, Bonoli e Aleotti per la ventata di novità, la condivisione e l'entusiasmo che mettono in tutto quello che fanno.
Gli sponsor di Arzenta avranno molta visibilità e una dotazione di biglietti omaggio, da far circolare ulteriormente per appassionati di calcio e non solo.
Da marzo 2026 i giocatori saranno i coach di tutte le donne che vorranno avvicinarsi ad Arzenta al fine di strutturare una squadra femminile già da settembre 2026.
Grande entusiasmo di tanti ragazzi, che sono andati all'inaugurazione per proporsi come giocatori, con il ds impegnato ad annotare i loro numeri di cellulare per un futuro provino. Tra i presenti all'inaugurazione le vecchie glorie Simeoni e Mongardi, chissà che tra loro non si nasconda il nuovo mister?